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I PRIMI VENT'ANNI DEL CONSORZIO UNI.EDIL!

14/03/2024

Correva l’anno 2004 quando fu costituito il gruppo piemontese Uni.Edil che quest’anno, come Deus, compie i suoi primi 20 anni. A raccontarci la sua storia il Consigliere Alberto Barletta.

Molti ricorderanno il 2004 come unanno particolarmente fortunato perla nascita di nuove aggregazioni nelmercato della distribuzione dimateriali edili in Italia, sulla spinta diuna nuova consapevolezza cheandava via via investendo il settore,ossia che la dimensione d’impresafosse una variabile strategicasempre più importante e che farerete era fondamentale per ottimizzare la relazione con i fornitori. Questa nuova consapevolezza si è scontrata con un sistema distributivo ancora estremamente parcellizzato ma il bisogno stringente di far fronte ad un mercato sempre più complesso e che muta rapidamente, ha consentito alle rivendite di superare, nel tempo, le singole logiche aziendali e unirsi per fare massa critica guadagnando non solo un vantaggio competitivo, ma anche l’accesso a quelle risorse e competenze necessarie per sopravvivere sul mercato e realizzare una strategia territoriale più efficace e coerente.

Ebbene, proprio in quel fortunato 2004 nasceva in Piemonte anche il consorzio Uni.Edil, che lo scorso 20 febbraio ha quindi festeggiato in grande i suoi primi venti anni all’interno di una importante cornice come quella della Mole Antonelliana. E mai scelta fu più appropriata  e  riuscita,  non  solo perché la Mole è proprio il simbolo del consorzio, ma anche per il suo valore    intrinseco:    voluta    dal comune come monumento simbolo dell’unità nazionale, la celebre opera costruita dall'architetto Alessandro Antonelli, senza una struttura portante in ferro, rappresenta una vera e propria sfida in muratura.

In occasione del suo discorso di apertura, il coordinatore Uni.Edil Antonino Rizzo ha infatti dichiarato: “È bello festeggiare i nostri primi vent’anni all’interno di questa suggestiva struttura, simbolo delle capacità progettuali, costruttive ed imprenditoriali di un territorio che è sempre stato all’avanguardia e motore trainante dell’intera Nazione”. Se la visione condivisa e la volontà di dare vita a un progetto sono state le solide fondamenta su cui  poggia  il  consorzio,  i  mattoni necessari per costruire e prolungare le pareti che per tutti questi anni hanno accolto i suoi associati, sono rappresentati invece dai valori del gruppo. Prosegue infatti   Rizzo:   “Ho   sempre   più apprezzato i principi fondanti di Uni.Edil: la cooperazione sincera, la trasparenza e il rispetto del lavoro altrui sono valori che ti danno fiducia e invogliano a migliorarti. Oggi posso dire con fierezza che questi valori sono anche i miei e li metto  avanti  in  ogni  situazione:  il dialogo, il confronto e la trasparenza sono state le nostre armi vincenti”. D’accordo con Rizzo anche il Presidente Giuseppe Della Valle, che ha dichiarato: “Uni.Edil è innanzitutto un gruppo di persone che   collaborano,   combattono   e hanno piacere nel condividere esperienze e momenti”. Uni.Edil è insomma prima di tutto una realtà fatta di persone e di valori, ora come allora, e a raccontarci la sua storia, proprio a cominciare dai valori, è stato Alberto Barletta, membro CdA Uni.Edil e Deus con delega al marketing.

“Nella diversità la nostra forza”: Deus crede da sempre nel valore delle aggregazioni ma anche nella diversità come risorsa, quando la diversità si fa scambio concreto, confronto, lavoro di squadra. In cosa vi sentite particolarmente forti, cosa vi caratterizza come Uni.Edil e quali sono i vostri valori? 

Alberto      Barletta:      Crediamo fortemente nel mantenimento dell’identità dei nostri affiliati. Crediamo che la nostra forza sia quella di rafforzare i nostri consociati dandogli i migliori strumenti per poter lavorare al meglio nel proprio territorio mantenendo la propria identità e la forza del proprio marchio che con fatica,  passione  e  lavoro  hanno costruito nel corso degli anni. Caratteristiche fondamentale di Uni.Edil, nonchè suoi valori fondanti, sono l’unità e la trasparenza, la serietà e la correttezza.  Nel  nostro  consorzio non  ci  sono  filtri:  l’affiliato  riceve tutti i mesi un report su quanto ritirato, sugli aggiornamenti delle condizioni, su eventuali promozioni, premi, tutto in maniera trasparente. Le nostre riunioni, sempre molto informali, sono sempre aperte a tutte le parti coinvolte: si parla e si discute con tabelle e numeri alla mano. Il coinvolgimento dei nostri affiliati nel lavorare con i fornitori a contratto è una naturale conseguenza del nostro operato. Non c’è nessun vincolo di acquisto, ma tutti hanno sempre incrementato la percentuale di acquisti  dei  contratti  centralizzati, rispetto alla parte contrattualistica individuale proprio alla luce di questa trasparenza e dell’oggettiva convenienza nel perseguire la strada tracciata.

Puoi                      ripercorrere, raccontandocele, le tappe principali della storia di Uni.Edil incluso l’ingresso in Deus? 

A.B.: Uni.Edil nasce tra il 2003 e il 2004 a coronamento di una lunga collaborazione e di una serie di incontri tra 4 imprenditori del campo della distribuzione edile storicamente radicati sul territorio torinese   e   della   sua   provincia. Quella che inizialmente era una collaborazione informale, pian piano si è trasformata nell’idea di creare un valore aggiunto in sede di trattativa commerciale con i fornitori. Il progetto si è dimostrato da subito vincente, tanto da attirare altre realtà del panorama piemontese a partire dal 2009 con l’ingresso di 4 nuovi magazzini, rafforzando la propria presenza con i fornitori e dando vantaggi concreti a tutti i consorziati grazie alla condivisione di informazioni e di competenze. Nel 2011 l’ingresso in D.E.U.S. come affiliati ci ha permesso di avere una visione più ampia del mercato e delle opportunità  tanto  da  convincerci, nel   2012   a   diventare   soci.   La crescita del Consorzio è stata fino ad oggi continua, con nuovi ingressi quasi tutti gli anni, fino ad arrivare ai 23 consorziati attuali con 29 punti vendita.

Uni.Edil, come Deus, ha raggiunto i 20 anni di attività, un traguardo molto importante, ma guardiamo già ai prossimi 20 anni. Quali sono i progetti futuri di Uni.Edil e gli aspetti sui quali punterete?

A.B.:   Guardiamo   al   futuro   con progetti di sviluppo sia dal punto di vista di espansione territoriale, nelle nostre aree di competenza, che di gamma prodotti, andando a sviluppare progetti in aree non ancora diffuse in tutte le nostre rivendite, e investendo in nuovi servizi per gli associati a partire dalla formazione. Con i nostri soci D.E.U.S. stiamo infatti sviluppando un programma di formazione che crediamo possa avere una grande valenza sotto diversi punti di vista: commerciale e didattico ma anche di rafforzamento della percezione dell’importanza di appartenere ad un Consorzio nazionale così importante coinvolgendo diverse figure professionali presenti nelle nostre rivendite.

Quale valore aggiunto rappresenta, per Uni.Edil, il far parte di un consorzio come Deus?

A.B.:  Oltre  a  quanto  detto  prima, l’ingresso in D.E.U.S. ci ha permesso di affiancarci a realtà per certi versi simili alla nostra con cui quotidianamente possiamo condividere idee, risultati, consocenze e progetti futuri. 

Deus ha avviato un piano di comunicazione e marketing che stai seguendo personalmente in qualità di Consigliere Delegato: cosa ti auguri, e qual è la tua ‘visione’, per il futuro del nostro consorzio?

A.B.: La creazione e lo sviluppo di un piano di comunicazione è stato fortemente voluto dal CDA di D.E.U.S. e penso che in questi anni la visibilità e la riconoscibilità del consorzio sia cresciuta molto, sia all'interno dei vari gruppi che all'esterno, verso i nostri partner commerciali ma più in generale verso tutto il comparto del mondo dell’edilizia. Guardando al D.E.U.S. dal punto di vista di Uni.Edil vedo un D.E.U.S. più vicino, più concreto, più “reale”. La condivisione di problematiche e la risoluzione delle stesse avvenuta grazie allo scambio di informazioni da diverse parti d’Italia, occasionali collaborazioni tra magazzini Uni.Edil e magazzini di altri gruppi in occasione di progetti sviluppati da propri clienti in altre zone d’Italia e viceversa mi fanno capire che la presa di coscienza di essere parte di un Gruppo importante come D.E.U.S. è un grande valore aggiunto per ognuna delle nsotre rivendite. Per il futuro vedo un Consorzio sempre più presente, sempre più forte e sempre più attrattivo verso nuove realtà che vogliano affacciarsi ad una realtà Nazionale, solida e credibile senza andare a snaturare la propria identità e la propria presenza sul territorio di appartenenza, avendo ben chiari i valori fondamentali del rispetto, della collaborazione e della disponibilità al dialogo; esattamente ciò  che,  in  scala,  auspico  per  il Consorzio Uni.Edil, perché uniti possiamo veramente andare lontano.